L’instabilità atraumatica della spalla rappresenta una sfida per i fisioterapisti, poiché esistono prove limitate per guidare la gestione efficace di questi pazienti. Questo tipo di instabilità è spesso associato a una disfunzione della capsula articolare, che può portare a dolore, episodi di sublussazione ripetuta o lussazione. Nonostante le diverse modalità di classificazione e misurazione dell’impairment e l’utilizzo di scale specifiche per questo disturbo, è stato fatto poco per sviluppare protocolli guida che forniscano basi di trattamento appropriate.
In questo contesto, il “Derby Shoulder Instability Rehabilitation Programme” emerge come un’importante risorsa. Originariamente introdotto nel 2015 e aggiornato nel 2019, questo programma di riabilitazione è stato progettato per essere semplice e comprensibile sia per i pazienti che per i terapisti. I primi risultati pubblicati su un piccolo gruppo di 18 pazienti hanno suggerito risultati promettenti.
Il Derby Programme consiste in esercizi a difficoltà crescente, organizzati in due gruppi. I pazienti praticano solo due esercizi alla volta e, una volta completato un task, passano al successivo. Questo approccio permette di migliorare non solo la forza, ma anche la resistenza, la velocità di attivazione muscolare, la propriocezione e la pliometria. Sebbene l’elevata standardizzazione del protocollo non consenta di personalizzare gli esercizi per ogni individuo, rappresenta comunque una solida base di partenza per la gestione dei pazienti con spalla instabile.
In sintesi, nonostante le limitate prove a disposizione, il Derby Shoulder Instability Rehabilitation Programme offre una struttura chiara e metodica per la riabilitazione della spalla instabile, fornendo ai fisioterapisti uno strumento prezioso per aiutare i loro pazienti a recuperare funzionalità e qualità della vita.